COVID-19: SETTORE DEI MATRIMONI IN CRISI
Crisi per il settore dei matrimoni con la pandemia di Covid-19
La pandemia di COVID-19 ha colpito duramente il settore dei matrimoni mettendolo in crisi. i matrimoni rappresentano un’importante fonte di guadagno per diverse attività commerciali in Italia. Il settore dei matrimoni è composto da una vasta gamma di servizi che includono: fioristi, wedding planner, fotografi, negozi di abiti, parrucchieri, estetisti, location, cake designer e molti altri. Nel 2019, il settore ha generato un fatturato di circa 40 miliardi di euro e ha registrato 220.000 matrimoni in Italia.
Tuttavia, la pandemia di COVID-19 ha portato a una crisi economica per il settore dei matrimoni in Italia.
Molti matrimoni sono stati annullati, mentre altri sono stati rinviati a data da destinarsi. Secondo le stime, la perdita del fatturato nel settore dei matrimoni si aggira intorno ai 26 miliardi di euro e molti imprenditori lamentano un calo del fatturato vicino al 100%. Inoltre, le nozze degli stranieri in Italia, il cosiddetto “Destination Wedding”, che rappresenta un giro d’affari di 540 milioni di euro all’anno, sono state rinviate.
Crisi economica nel settore wedding
La crisi economica del settore dei matrimoni è stata evidenziata dal movimento “Italian Wedding Industry”, che ha lanciato un appello al governo per fornire un pacchetto di interventi eccezionali per sostenere il settore dei matrimoni durante la pandemia. Tuttavia, molti imprenditori del settore ritengono che il governo non stia prestando sufficiente attenzione alla crisi economica del settore dei matrimoni.
Alcuni professionisti del settore dei matrimoni hanno organizzato proteste pubbliche per attirare l’attenzione del governo sulla crisi economica del settore. Ad esempio, a Palermo, fotografi e operatori video hanno manifestato in piazza con lo slogan “Vedo Buio”, mentre a Napoli un gruppo di professionisti ha chiesto al governo un pacchetto di interventi eccezionali per sostenere il settore.
L’imprenditore Umberto Sciacca, uno dei promotori del movimento ‘Italian Wedding Industry’, in un’intervista all’AGI ha dichiarato:
“La nostra lettera è un grido d’allarme di un settore intero che si sente profondamente colpito, non solo dalla pandemia in atto, ma anche dalla scarsa attenzione da parte del governo centrale, che immagina di collocare il nostro settore nella cosiddetta fase 3, senza la previsione di alcune misure di contenimento che non siano crediti da chiedere alle banche”.
Secondo alcuni esperti del settore, tra cui Sanda Pandza, la vera ripresa del settore dei matrimoni potrebbe avvenire solo nel 2022. Poiché circa il 90% dei matrimoni previsti per il 2020 sono stati posticipati all’anno successivo. Questo significa che nel 2021 sarà possibile pianificare solo una minima parte dei nuovi matrimoni.
La speranza è che il vaccino contro il COVID-19 venga testato e distribuito il prima possibile. Solo una minima parte dei futuri sposi sarebbe disposta a celebrare le loro nozze con mascherina e un numero assai ridotto di invitati. Tuttavia, la ripresa del settore dei matrimoni dipenderà anche dalla ripresa dell’economia italiana nel suo complesso.
Covid-19 e il suo impatto nei matrimoni
La pandemia ha portato a un cambiamento radicale nella pianificazione dei matrimoni. Molte coppie hanno dovuto rinviare o cancellare le loro cerimonie. Le restrizioni sui viaggi, le limitazioni sul numero di invitati e l’obbligo di indossare mascherine e rispettare il distanziamento sociale hanno reso difficile per molti programmare il loro giorno speciale.
Inoltre, molti fornitori di servizi per matrimoni hanno dovuto fronteggiare problemi finanziari. Alcuni hanno dovuto chiudere i loro business a causa della crisi economica causata dalla pandemia.
Nonostante ciò, molte persone hanno cercato di adattarsi alle nuove circostanze, organizzando matrimoni più piccoli e intimi, o pianificando matrimoni all’aperto o in location che consentono il distanziamento sociale. Inoltre, molti fornitori di servizi per matrimoni hanno cercato di adattarsi alle nuove esigenze dei loro clienti, offrendo servizi di pianificazione e organizzazione online.
Tuttavia, il settore dei matrimoni rimane in una situazione difficile, con molte incertezze sul futuro. L’industria dei matrimoni è un importante motore economico in molti paesi, compreso l’Italia, e sarà necessario un sostegno significativo da parte dei governi per aiutare i fornitori di servizi per matrimoni a superare questa crisi.
In sintesi, la pandemia di COVID-19 ha colpito duramente il settore dei matrimoni. Molte coppie che hanno dovuto rinviare o cancellare le loro cerimonie e molti fornitori di servizi che hanno dovuto fronteggiare problemi finanziari. Mentre alcune coppie hanno cercato di adattarsi alle nuove circostanze, il settore dei matrimoni rimane in una situazione difficile e sarà necessario un sostegno significativo da parte dei governi per aiutare i fornitori di servizi per matrimoni a superare questa crisi.
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